Durante l’anno scolastico 2016-17 che si avvia alla conclusione con la Classe 3F del Liceo Scientifico «Luigi Costanzo» di Decollatura è stato portato avanti un progetto molto importante nel quadro delle attività di Alternanza Scuola-Lavoro. Se è vero che le “materie prime” più preziose che abbiamo sono l’ambiente, la cultura, la storia, le tradizioni, l’enogastronomia, i prodotti agricoli d’eccellenza, e così via, è naturale indirizzare gli attuali studenti, auspicabilmente anche futuri imprenditori, verso la conoscenza delle potenzialità turistiche del territorio in cui vivono. E’ sulla base di queste considerazioni che è stato predisposto il progetto dal titolo «Valorizzazione delle risorse ambientali»: per produrre un efficace marketing territoriale occorre innanzitutto conoscere bene ciò che si vuole proporre a degli ipotetici acquirenti di pacchetti turistici. Fra le risorse meno conosciute ma più diffuse sul terrorio sono da annoverare le piante monumentali, secolari testimoni di come fosse un tempo il nostro ambiente e che, se non adeguatamente protette, rischiano anche di scomparire.

Come docente della classe ho partecipato a tutte le fasi del progetto ma in particolare ho svolto il ruolo di esperto sulla specifica tematica affrontata e di expertise webmaster per la realizzazione del sito destinato a pubblicizzare le attività dell’azienda formativa simulata che è stata costituita e anche per raccogliere il materiale sulle piante monumentali.
L’azienda formativa simulata, come dice il nome, è un modo per avvicinare gli studenti al mondo dell’imprenditoria in un ambiente simulato (cioè senza investire soldi “veri” anche perchè tutti gli studenti sono minori d’età) ma con tutte le caratteristiche che dovrebbe avere un’impresa vera. E’ stato scelto il nome di «PuRediscovery», un gioco di parole tra “Pure” e “Discovery” che crea l’altra importante parola “Rediscovery“, cioè “Riscoperta” di qualcosa che da sempre è in mezzo a noi e di cui non ci siamo mai accorti.

Siamo partiti dagli alberi di Decollatura per un ovvio motivo di vicinanza alla scuola ma, se il progetto dovesse continuare, si pensa di estendere il lavoro ai paesi vicini che possono vantare sicuramente la presenza di esemplari altrettanto meritevoli di essere conosciuti, valorizzati e difesi.

Il censimento delle piante ha visto l’entusiastica partecipazione degli studenti. Tutti hanno misurato, toccato e abbracciato piante le cui dimensioni spettacolari, le storie di cui sono depositarie e anche la loro rarità botanica non li ha lasciati indifferenti. L’attività all’aperto ma anche davanti ai computer in cui prendevano forma le pagine web del sito (anzi dei due siti realizzati) è stata seguita con la percezione di compiere un lavoro che andava ad arricchire la loro esperienza umana, scolastica e di cittadini attivi che si prendevano cura di un bene comune, spesso ignorato e quasi sempre trascurato.
In attesa di vedere gli esiti del lavoro, soprattutto la presa di coscienza delle istituzioni deputate alla cura e alla salvaguardia degli alberi monumentali, la mia soddisfazione è quella di aver visto germogliare nei giovani studenti la consapevolezza che anche a loro tocca l’assunzione di responsabilità nel custodire e valorizzare un importante “bene comune“. Se poi qualcuno da grande penserà di anche di inserire questa passione in una attività imprenditoriale vera e propria non potremo che esserne tutti ancora più contenti!
Giuseppe Musolino
leggi tutto
I primo 40 anni del Liceo Scientifico di Decollatura.
di Giuseppe Musolino.
Nel 2008 ricorreva il 40° anniversario dell’istituzione del Liceo Scientifico Statale di Decollatura. Non era un evento da lasciar passare in silenzio anche perchè coincideva con il 50° anniversario della morte di Don Luigi Costanzo, uomo di cultura e sacerdote decollaturese cui l’istituto è intitolato.

Per entrambi i motivi, già da molto tempo prima, mi ero attivato presso il dirigente scolastico in servizio, il prof. Giovanni Martello, per organizzare una manifestazione che ricordasse degnamente entrambi gli avvenimenti.
La prima cosa che ho fatto è stata quella di ricostruire la sequenza degli eventi che portarono all’istituzione del Liceo: i tempi, i protagonisti, gli atti, i testimoni. Fra i testimoni, naturalmente, c’ero io stesso e c’erano i miei compagni, avendo io frequentato il Liceo fin dal secondo anno della sua istituzione.
Furono anni memorabili, naturalmente, collocati intorno al fatidico 1968 quando, sebbene in ritardo rispetto al resto dell’Italia e del mondo, anche da noi giungevano i venti del cambiamento.
La seconda cosa poi è stata quella di rintracciare quanti più personaggi legati alla nascita e alla storia del Liceo fosse possibile. Occorreva recuperare i nominativi e i numeri di telefono, contattarli, verificare la disponibilità per un determinato periodo, e così via. Il contatto più toccante è stato quello con la prima preside del Liceo autonomo, la prof.ssa Roma Foti Bilotta, cui tutti siamo rimasti legati per il rapporto che aveva saputo creare con noi studenti. L’ex preside, pur avendo qualche problema di salute, ugualmente non volle mancare all’appuntamento. Contattai molti docenti, almeno quelli di cui ero riuscito a recuperare il numero di telefono, ex presidi, ex alunni, familari dei personaggi legati alla soria del Liceo e di Don Luigi Costanzo, e poi gli ex alunni fra cui i miei carissimi compagni di classe.
Infine, l’11 novembre 2008, si svolse nei locali della nuova sede del Liceo la tanto attesa manifestazione. Il programma iniziò con il saluto istituzionale di benvenuto da parte del Dirigente Scolastico Prof. Giovanni Martello cui seguirono quelli delle autorità intervenute e cioè S.E. Mons. Luigi Cantafora, Vescovo della Diocesi di Lamezia Terme, il Sindaco di Decollatura, Arch. Mario Perri, il Vicepresidente della Giunta Regionale prof. Domenico Cersosimo, il Presidente della Comunità Montana dei Monti Reventino, Tiriolo e Mancuso Giacomo Muraca, il Vicepresidente della Giunta Provinciale Maurizio Vento. L’Amministrazione Provinciale di Catanzaro — è doveroso ricordarlo — stanziò un contributo di 1000 € a favore dell’Istituto per affrontare parte delle spese sostenute.
Seguirono due relazioni introduttive, necessarie per tornare indietro di 40 anni e per conoscere i protagonisti di una grande storia.
La prima è stata la mia, dal titolo I primi 40 anni del Liceo Scientifico di Decollatura, accompagnata dalla proiezione sul grande schermo appositamente allestito di fotografie e documenti. Nell’intervento avevo ricostruito le tappe attraverso cui si arrivò all’istituzione della scuola e di coloro che diedero il contributo più rilevante.
Ecco le immagini che ho fatto vedere quel giorno:
E’ seguito poi il contributo dell’amico prof. Alessandro Perri che ha rievocato la figura di Don Luigi Costanzo con una relazione dal titolo Don Luigi Costanzo: l’uomo, il sacerdote, lo studioso. Durante la sua relazione ho proiettato numerose immagini per far conoscere meglio il personaggio ricordato.
Per avere qualche immagine inedita di Don Luigi, della sua casa e delle sua cose, avevo contattato gli attuali proprietari di quella che fu la casa Costanzo — ubicata nel borgo di Adami, frazione di Decollatura — i quali con grande cortesia mi consentirono di scattare le fotografie che si possono vedere nella sequenza che inserisco qui di seguito:
Poi seguirono molti interventi da parte delle autorità presenti, del Vescovo, degli ex dirigenti scolastici, ex docenti, ecc.
Seguì poi la cerimonia della consegna delle bellissime targhe in metallo serigrafato a tutti quelli che hanno contribuito alla nascita e alla crescita del Liceo Luigi Costanzo.
Dal punto di vista personale mi ha molto commosso, come già detto, l’incontro con la prima preside del Liceo, la prof.ssa Roma Foti. Il suo arrivo all’inizio della cerimonia è stato un momento molto particolare per me, i miei compagni di classe e i professori che l’avevano conosciuta: non la vedevamo da oltre 25 anni eppure in un attimo i ricordi si affollarono nella mente e tutti l’abbracciammo affettuosamente.
L’altro momento particolarmente significativo per me è stato quando ho consegnato la targa ricordo ai figli del prof. Attilio Bonacci, ex sindaco di Decollatura, che fu il vero artefice dell’istituzione del Liceo. La sua tenacia nel chiedere al Ministero l’istituzione della scuola — come di vede dai documenti che ho mostrato quel giorno — è durata molto a lungo ma alla fine il sogno si è realizzato. I figli Federico e Francesco, miei amici d’infanzia, si sono anch’essi commossi nel vedere che c’è ancora qualcuno a ricordare i meriti di un sindaco che non c’è più da qualche anno e che troppo presto è stato dimenticato.

Attilio Bonacci, 1979
La targa consegnata portava la dicitura:
In ricordo del prof. Bonacci Attilio, “già Sindaco di Decollatura e promotore dell’istituzione del Liceo”
Le targhe sono state poi consegnate a tutti gli ex dirigenti scolastici presenti che hanno prestato servizio nel Liceo.
Altri riconoscimenti sono andati alle Amministrazioni che in un raro esempio di sinergia hanno contribuito alla costruzione della nuova sede del Liceo in Via Stazione.
In particolare alla Povincia di Catanzaro che ha stanziato la somma necessaria per la costruzione, al Comune di Decollatura che ha acquistato e messo a disposizione l’area di circa due ettari e alla Comunità Montana che ha stanziato la somma necessaria per la progettazione sono andate le targhe con la motivazione
Per il fondamentale contributo all’istituzione del Liceo e alla costruzione della nuova sede
E’ seguita poi quella consegnata ai rappresentanti della famiglia di Don Luigi Costanzo in occasione del 50° anniversario della sua scomparsa avvenuta nella sua casa natale di Adami in Decollatura il 23 luglio 1958.
Targhe speciali sono andate, tra gli altri, a Costanzo Beatrice, “Prima diplomata del Liceo Scientifico“, a Eugenio Vescio, “Competenza e impegno al servizio della Scuola”, al prof. Giuseppe Musolino per la relazione “I primi 40 anni del Liceo Scientifico di Decollatura” e al prof. Alessandro Perri per la relazione “Don Luigi Costanzo: l’uomo, il sacerdote, lo studioso”.

La manifestazione è andata ancora avanti con la consegna di riconoscimenti a quanti hanno contribuito in vario modo alla crescita dell’Istituto e, poi, un momento tutto dedicato agli ex studenti del Liceo, che in definitiva sono il vero patrimonio della storia di una scuola.
L’idea mi era venuta dall’iniziativa che si era tenuta l’anno prima presso l’Università della Calabria di Cosenza, la consegna delle Lauree d’Argento della Facoltà di Scienze Matematiche Fisiche e Naturali ai laureati da più di 25 anni. La stessa cosa ho organizzato per i diplomati del Liceo che avevano conseguito il diploma da più di 25 anni e quindi entro il 1983.
Un attestato “speciale” è stato consegnato da S.E. il Vescovo Cantafora alla signora Rina Volpe e al marito Pino Tramonti come prima coppia di studenti del Liceo uniti in matrimonio.

Per poter preparare per tempo gli attestati avevo attivato una casella di posta elettronica ove gli interessati potevano preannunciare la propria presenza e, in aggiunta, si era attivato il “passaparola”.
Le adesioni sono state numerose, tenuto anche conto degli impegni di lavoro e di quelli familiari, e così quel giorno tanti ex compagni di classe si sono ritrovati.
Baci, abbracci, saluti con i ritrovati ex insegnanti ed ex presidi. Molti si sono dati appuntamento per il pranzo prenotato per la fine della manifestazione.
Qui ho raccolto un po’ di fotografie della giornata. Chi c’era potrà ricordare l’evento e gli altri avranno testimonianza di come si è svolto il tutto.
Dopo la manifestazione, ci siamo ritrovati in tanti, per lo più appartenenti alle tre prime classi costituite nel Liceo, al ristorante Cardel che per l’occasione aveva preparato un menù speciale (che allego…).

Bellissima conclusione, con tanti “Ti ricordi?” e la promessa di ritrovarsi. Quando?
Se non prima, dico io, nel… 2018 per festeggiare i 50 anni del Liceo e assegnare i diplomi d’Argento ai diplomati entro il 1993.
leggi tutto
Nel 1998 il Centro Studi Στεφανος (Stefanos) di Santo Stefano di Rogliano (CS), per opera del suo Presidente Renzo Perri, organizzò una grande manifestazione per ricordare il 150° anniversario dei Moti Risorgimentali in Calabria del 1848. In particolare, il Centro Studi e l’Amministrazione Comunale volevano ricordare le figure di due concittadini, i fratelli Giuseppe e Rodolfo Mazzei, morti da eroi durante quella fase dei moti. Infatti Giuseppe Mazzei, al comando dei volontari cosentini, cadde nella battaglia dell’Angitola del 28 giugno 1848 mentre il fratello Rodolfo morirà in carcere a Cosenza dove scontava la condanna inflittagli per aver partecipato agli stessi moti nel territorio di quella provincia.

Brochure manifestazione
Il Presidente Perri aveva inviato una lettera di invito a tutti i comuni del comprensorio per sollecitare l’adesione e così io partecipai per comunicare un’esperienza che era stata portata avanti nel Liceo Scientifico di Decollatura in cui insegnavo. Si trattava del progetto La scuola adotta un monumento realizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Decollatura (di cui facevo parte) con cui si intendeva porre sotto tutela da parte delle nuove generazioni il monumento al Generale Francesco Stocco ubicato presso il Bivio Romano di Decollatura. In realtà il mio scopo era quello di porre sotto tutela “il ricordo” della figura del Generale Stocco, affinchè le sue imprese facessero parte del bagaglio culturale degli giovani.

Cippo al Generale Stocco a Decollatura
Gli studenti parteciparono con grande impegno alle ricerche sul personaggio Stocco, facendo visita alla sua casa natale ed effettuando sopralluoghi al monumento. Infine ne scaturì una proposta per un progetto di sistemazione che fu recepito dal tecnico che aveva in corso i lavori di piantumazione di verde pubblico, il dott. Tropea da Lamezia Terme. Il progetto era quello che portò alla messa a dimora dei Prunus a foglia rossa che si trovano lungo le nostre strade e alla sistemazione di Piazza della Vittoria, e così lo spazio intorno al monumento Stocco entrò a farne parte integrante. Infine, venne sistemato con una recinzione metallica e una siepe ornamentale.
La mia relazione al convegno ebbe proprio come argomento l’eperienza scolastica, oltre che una breve premessa biografica su Stocco, necessaria per rendere nota a chi ancora non la conosceva, l’eccezionale figura del personaggio. La relazione fu illustrata il 6 giugno 1998 nel corso della prima giornata di interventi presso il Centro Congressi della Comunità Montana del Savuto di Piano Lago.

Giuseppe Musolino, relatore al 150° Anniversario dei Moti Risorgimentali Calabresi

Targa ricordo per i relatori
La relazione è disponibile a questo link.
leggi tutto
Le ho inviato una e-mail