Si è svolta venerdì 20 luglio nella sala consiliare del Municipio di Decollatura la seduta straordinaria del Consiglio comunale convocata su richiesta dei quattro consiglieri di minoranza ai sensi dell’art. 15 del regolamento. I Consigli così convocati e riuniti sono come tutti gli altri, cioè quelli convocati dal Presidente su decisione della maggioranza, con gli stessi diritti di deliberare e proporre.

Questa circostanza sembra non essere condivisa da Sindaco e Presidente del Consiglio perchè hanno considerato la riunione del Consiglio comunale di venerdì non come una seduta vera e propria ma una specie di “Consiglio comunale dei Ragazzi” o “per le Minoranze” tanto è vero che hanno anche omesso la lettura dei verbali della seduta precedente, nonostante il mio esplicito richiamo a questo adempimento. Questa omissione viene dopo quella ancora più rivelatrice, e forse più grave, che si è consumata nella scelta di negare l’inserimento nell’o.d.g. di ieri uno dei punti richiesti. Quella che segue è la comunicazione firmata dalle tre massime autorità comunali indirizzata ai consiglieri firmatari della richiesta in cui si preannunciava la decisione:
comunicazione per consiglio straordinario_web

La motivazione alla base dell’esclusione del punto richiesto appare giuridicamente non fondata. Infatti, se è vero che il Consiglio può deliberare solo su materie di sua competenza e che sono esplicitamente previste nell’art. 42 del D.Lgs. 267/2000, nessuna norma vieta che all’o.d.g. siano inserite discussioni su argomenti richiesti da un quinto dei consiglieri, pur ammettendo che sugli stessi punti non potranno essere assunte deliberazioni. Inoltre va tenuto conto che appare consolidata la competenza dei consigli comunali in materie non espressamente comprese nell’art. 42 comma 2 del TUEL ma che riguardano l’interesse generale della popolazione.


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E’ bastato poco meno di un mese per conoscere il carattere della nuova Amministrazione comunale di Decollatura.

L’11 giugno scorso veniva fatta la proclamazione degli eletti nella Sala consiliare e io dissi che noi saremmo stati pronti a collaborare con la maggioranza perchè i nostri elettori ci avevano incaricato di trovare risposte ai problemi e non di mettere i bastoni fra le ruote agli altri. Anche in occasione della prima seduta del Consiglio ho ribadito lo stesso concetto, come prova la mia dichiarazione presente a verbale oltre che su questo sito.

Alla prova dei fatti però l’Amministrazione sembra avere un atteggiamento molto diverso. Lo scorso 2 luglio io e gli altri tre consiglieri di minoranza abbiamo sottoscritto e consegnato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere tre temi di grande importanza:

  • le firme dubbie sui registri delle tessere elettorali
  • le proposte progettuali da inoltrare alla Regione Calabria per i finanziare la “Valorizzazione dei Borghi della Calabria”
  • l’ammodernamento della Ferrovia della Calabria e il suo tracciato.

richiesta Consiglio straordinario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Regolamento del Consiglio (art. 15) prevede che «la seduta dovrà avere luogo entro venti giorni dal ricevimento della richiesta e all’ordine del giorno dovranno essere iscritte le questioni richieste.» Il Presidente del Consiglio Maletta ci ha verbalmente informati che  la convocazione ci sarà ma prima occorre attendere che la maggioranza si riunisca per assumere le proprie decisioni. Solo dopo ci potrà essere la convocazione dei capigruppo per giungere infine alla convocazione del Consiglio. Tradotto in “dipietrese“: la convocazione non ci sarà prima dei 20 giorni previsti dal regolamento, complice anche il periodo estivo che rende preferibile trascorrere giornate al mare o ai laghi piuttosto che occuparsi di ciò per cui si è stati eletti.

Ma a cosa servirà far decidere al Consiglio comunale il tipo di intervento da finanziare con i fondi per la “Valorizzazione dei Borghi della Calabria” se poi non ci sarà neanche il tempo di fare un  sopralluogo visto che la scadenza di presentazione è il 30 luglio? Forse non sono queste le “categorie” di lavori che interessano la maggioranza. Perchè?

Io un’idea me la sono fatta: la maggioranza non vuole che i Consiglieri di minoranza mettano il naso nelle scelte: «le decisioni le prendiamo Noi», sembra di sentire, «abbiamo già deciso cosa fare e forse non siamo d’accordo nemmeno sulla scelta di trasformare il Foro boario in un centro per attività di promozione con spazi per convegni, mostre, attività di formazione, promozione delle eccellenze, centro di aggregazione e altre cose del genere», forse – sembra ancora di sentire – «non vogliamo neanche ottenere 1,5 milioni di euro per sistemare l’intera Piazza della Vittoria  e Piazza G. Perri», «abbiamo già tanti lavori da seguire perchè in pochi giorni», sembra ancora di sentire a conferma di quanto dichiarato nell’articolo sulla Gazzetta del Sud, «abbiamo fatto progetti e ottenuto finanziamenti per quasi 1,2 milioni di euro, anche perchè c’era stato un “leggero” interessamento da parte di amministrazioni precedenti ma è solo merito nostro!»

Per quanto riguarda la questione di cui al primo punto della richiesta, l’Amministrazione ha fatto finalmente conoscere attraverso la Gazzetta del Sud il proprio punto di vista: sempre in “dipietrese” si dice che solo a seguito di un’eventuale quanto improbabile condanna (“di alcune persone”) ci sarà un provvedimento. Può essere una formula comoda per uscirne ma politicamente debole perchè la politica, anche in situazioni difficili, deve assumersi le proprie responsabilità e porre con forza il proprio punto di vista.

La politica in primo piano, certo, perchè la politica in certi casi può e deve fare il mea culpa per circoscrivere un episodio, probabilmente causato da ingenuità e inesperienza, e che si sarebbe potuto chiudere senza sperare nella salvifica lentezza della giustizia.

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Anche il terzo punto che si chiede di trattare in Consiglio non può essere ulteriormente rinviato perchè mentre da noi in tutti questi anni mai si è parlato del progetto di ammodernamento della Ferrovia e delle scelte da compiere, apprendiamo dal sito Reventino.it che un solerte Pasquale Mancuso, ha organizzato un incontro tra «amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico, guidata dalla parlamentare Enza Bruno Bossio, componente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, e composta da Pasquale Mancuso, componente dell’assemblea nazionale del PD, Raffaele Pane, sindaco di Scigliano, Rodolfo Aiello, sindaco di Marzi, Mario Talarico, sindaco di Carlopoli, Maria Antonietta Sacco, Consigliere comunale di Carlopoli, Masino Paonessa, Capogruppo  del Pd al Consiglio comunale di Gimigliano» e il direttore generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo.

C’erano tutti, anche amministratori di comuni in cui la ferrovia non passa, tranne noi di Decollatura! Il responsabile di questo sgarbo politico e istituzionale sembra essere proprio l’organizzatore Pasquale Mancuso che non ha sentito il bisogno e l’educazione di chiamare il Partito Democratico di Decollatura e invitare i consiglieri Musolino e Fazio  a un incontro così importante. Io posso dire quello che voglio e non devo chiederne il permesso a nessuno e perciò di questo sgarbo – nonchè gravissimo errore politico – ho discusso con il coordinatore del PD di Decollatura Giovanni Pulerà che ha fatto i suoi passi e le sue rimostranze a livello politico provinciale e regionale per quanto accaduto. Anche questo episodio è significativo e conferma l’urgenza di trattare il problema Ferrovia nel Consiglio comunale di Decollatura.

Che succederà? Ci sarà la convocazione del Consiglio comunale in tempo utile e, soprattutto, con l’idea di lavorare insieme all’individuazione della migliore strada per lo sviluppo oppure ognuno farà le scelte più convenienti per sé e quindi le meno convenienti per la collettività?

A Voi della maggioranza l’ardua sentenza!

Decollatura, 9 luglio 2018

Il Capogruppo di Più Decollatura: Giuseppe Musolino.


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Si è svolta oggi alle ore 18 la prima seduta del neoletto Consiglio Comunale di Decollatura.
Quello che segue è il testo della mia dichiarazione con cui ho voluto rendere noto l’intendimento con cui io e la Consigliera Luisa Fazio lavoreremo in Consiglio:

Consiglio Comunale di Decollatura. Seduta pubblica del 25 giugno 2018.

 Intervento del consigliere Giuseppe Musolino

Capogruppo di Più Decollatura

Sig. Sindaco, Signori Consiglieri, Sig. Segretario, Signori del Pubblico, Concittadini,

Oggi si riunisce per la prima volta il nuovo Consiglio Comunale uscito dalle elezioni del 10 giugno scorso.

Ho già avuto modo di augurare buon lavoro al Sindaco e a tutti i Consiglieri, oggi aggiungo quello agli Assessori che hanno assunto la carica successivamente.

Purtroppo occorre rilevare che ancora una volta la cerimonia di insediamento del Consiglio non avviene in un clima di festa perché una parte dei consiglieri di minoranza ha deciso di partecipare solo alla parte iniziale di questa seduta segnalando una problematica di cui non si sono ben compresi i contorni.

Noi abbiamo una diversa posizione in merito alla partecipazione al Consiglio come si può vedere dalla nostra presenza avvenuta senza riserve, tuttavia quando una parte dei Consiglieri, specialmente se di minoranza, esprime un disagio, una regola non scritta ma meritevole di essere rispettata ci induce a esprimere la nostra solidarietà nei loro confronti, senza entrare per il momento in merito alla questione. Abbiamo cercato sui mezzi di comunicazione – ampiamente utilizzati dalla lista «Decollatura rinasci» durante la campagna elettorale – una risposta o almeno una dichiarazione in merito a quanto i consiglieri di «Lista unica» andavano sostenendo, senza tuttavia trovare nulla. Nessuno vuole essere allarmista, tuttavia occorre che sulla vicenda sia fatta al più presto chiarezza, anche da parte delle Autorità competenti, in modo che nessuno possa avere dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza della nuova Amministrazione. Parafrasando un antico detto «l’amministratore pubblico non solo deve essere onesto ma deve anche sembrare onesto».

Noi del Gruppo Più Decollatura abbiamo già dichiarato il modo in cui intendiamo condurre la nostra azione in seno a questo Consiglio comunale. Se le proposte di deliberazione saranno in sintonia col nostro programma, le prenderemo in considerazione per proporre, se necessari, eventuali emendamenti e ci indirizzeremo verso il voto favorevole; se saranno contrari agli indirizzi su cui abbiamo avuto il consenso di 440 elettori saremo costretti a esprimerci negativamente.

Poiché non siamo stati mandati in Consiglio a fare una sterile opposizione di principio quanto a rappresentare un’idea di sviluppo della cui bontà cercheremo di convincere tutti voi, ci impegneremo come voi e con voi e – se necessario – più di voi della Maggioranza per portare il nostro Comune allo sviluppo di cui c’è estremo bisogno.

Vi avvertiamo però di una cosa, cioè di stare attenti a qualcosa che molto facilmente si insinua nella mente di chi governa. Si tratta del rischio di confondere il consenso avuto con l’autoritarismo, il diritto a governare con la tentazione di comandare, il “decidere” con l’imporre, la democrazia con la monarchia, l’amministrazione con l’imperium.

L’inesperienza nella guida di un’amministrazione può essere cattiva consigliera. Ve lo dice uno che in questi banchi ha vissuto l’esperienza della maggioranza e sa quanto sia difficile mantenere l’equilibrio tra la bontà di un’idea che si persegue e la necessità della prudenza da tenere nel percorso per il suo raggiungimento. Oggi ci troviamo in una situazione per molti versi paradossale: nessuno dei consiglieri di maggioranza ha mai avuto esperienza di amministrazione, mentre l’unico dei presenti che tale esperienza ha maturato si trova nel ruolo di consigliere di minoranza. Forse a Decollatura è la prima volta che questo accade ma può essere un’occasione per inaugurare una nuova stagione, un nuovo stile di governo che attende tutti noi alla prova dei fatti.

Occorre partire subito per soddisfare esigenze non più rinviabili pena l’irrilevanza del nostro Comune e il suo declino. Per questo motivo noi distinguiamo tra provvedimenti urgenti in termini di rientro del debito, viabilità, acquedotto, lavori di manutenzione urgenti, approvazione urgente di progetti e così via, e provvedimenti che devono essere ponderati e condivisi.

Voi non potete essere già pronti con regolamenti per l’affidamento di incarichi a ditte per lavori, per la pulizia straordinaria delle strade da erbacce e rifiuti, per acquisti improcrastinabili e cose di questo genere. Neanche noi in 10 giorni saremmo stati pronti, e perciò per adesso ci affidiamo alla vostra correttezza e prudenza per gestire l’emergenza. Questa però non potrà durare all’infinito. Appena possibile vorremo discutere e vedere approvati i regolamenti per la gestione delle forniture e incarichi del Comune in modo da garantire la massima trasparenza. Dovrete soprattutto verificare l’esistenza di incompatibilità tra decisioni e posizioni personali degli amministratori.

Evitate di prestare il fianco a sospetti perché a quel punto scatterà la nostra seconda natura, quella di Consiglieri di minoranza ai quali la legge e gli elettori affidano il compito del controllo. In questi giorni molti cittadini, sia elettori nostri sia di altre liste, mi hanno avvicinato per invitarmi a portare avanti le idee che abbiamo esposto nel programma e a proporle all’Amministrazione, senza rinunciare all’indispensabile dovere di controllo. La mia risposta la potete indovinare da tutto ciò che ho detto in campagna elettorale e nella cerimonia di proclamazione: è stata quella che avrei mantenuto la parola data e perciò inizio subito col segnalare al Sindaco qualcosa di cui probabilmente è già a conoscenza.

Mi riferisco alla preinformativa del 20 giugno sul bando «Progetto Strategico per la Valorizzazione dei Borghi della Calabria ed il Potenziamento dell’offerta turistica e culturale»  che ha una dotazione di 100 milioni di euro e prevede per i comuni progetti di importo massimo da 1,5 milioni di euro. I progetti finanziabili sembrano fatti apposta per consentire al Comune di Decollatura di sistemare l’ex Foro boario e le due piazze principali secondo l’idea che avevamo esposto in campagna elettorale, con tutte le opere e iniziative necessarie alla realizzazione del nuovo volto della nostra città.

Per ora si tratta di una preinformativa ma il bando vero e proprio non tarderà a uscire. A quel punto ci sarà poco tempo per studiare e approvare il progetto, forse solo un mese o anche meno. Ecco subito una prima occasione per sperimentare un metodo di lavoro basato sulla condivisione e sulla collaborazione alle quali ci dichiariamo subito disponibili, come mi auguro che facciano il resto dei Consiglieri insieme al Sindaco e alla Giunta. Non possiamo perdere questa occasione e dal momento che i progetti saranno finanziati sulla base di una graduatoria a punti è necessario cogliere tutte le opportunità per conseguire alti punteggi in tutte le sezioni.

Altra preinformazione è stata diffusa sul «Bando attività ricettive, della ristorazione e dei servizi turistici e culturali» riservato a privati e associazioni che ha una dote di 14 milioni di euro e potrebbe agire in sinergia con il precedente.

Analoghe preinformative sono state pubblicate dalla Regione Calabria:

  • Bando per l’efficienza energetica degli edifici pubblici comunali (dote di 48 milioni di euro (Asse: 4 / Azione: 4.1.1 – 4.1.2 / Fondo: FESR )
  • Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2018 (scadenza 4 novembre 2018).

Anche queste sono preziose opportunità che non possiamo perdere e perciò il Comune dovrebbe chiamare subito intorno a un tavolo i possibili soggetti interessati ai bandi e stimolarli a presentare i progetti, offrendo consulenza ed eventualmente anche proponendosi come partner. Ci sono ancora da realizzare tutti gli interventi di cui l’Amministrazione precedente ha già ottenuto i finanziamenti e che ora è necessario avviare alla fase realizzativa.

Noi siamo pronti e chiediamo al Sindaco di avviare al più presto la discussione su queste e altre iniziative cui vogliamo dare il nostro contributo. Particolare attenzione raccomandiamo sul tema della legalità dal momento che sui finanziamenti grandi e piccoli è sempre in agguato chi vuole trarne profitto al di fuori delle regole. Saranno proprio il rispetto delle regole e la trasparenza il baluardo contro i pericoli esterni.

Per quanto riguarda i lavori di questo Consiglio vi raccomandiamo di rispettare le previsioni dello Statuto e del Regolamento in riferimento ai termini per il deposito delle proposte di deliberazione e l’accesso a tutta la documentazione relativa.

Auguri di buon lavoro a tutti!

Il Gruppo Consiliare “Più Decollatura”:

Giuseppe Musolino

Luisa Fazio


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