Sottotitolo: «Un laboratorio in Calabria Centrale, a Decollatura e nei comuni del comprensorio». Il volume, stampato dalle Arti Grafiche Cardamone di Decollatura, affronta la tematica della ricerca genealogica guidando il lettore attraverso le fonti documentarie che conservano i documenti relativi alla popolazione di un ampio comprensorio della parte centrale della Calabria. Sono indicati tutti i giacimenti documentari in cui si conservano gli atti relativi alle nascite, i battesmi, i matrimoni e le morti della popolazione a partire dai più antichi risalenti alla metà del Seicento. Il volume è parte del progetto promosso dai familiari degli scomparsi Felice Marasco e Giuseppina De Grazia, coniugi di Decollatura che sono stati insegnanti nelle scuole del Comune e in ricordo dei quali è stato da anni istituito un concorso dedicato agli alunni della Scuola primaria.

Il volume è corredato da un ricco apparato fotografico tra cui è da segnalare la riproduzione dello Stato delle anime della Montagna di Decollatura 1741-1753, con i nomi e i dati di tutti coloro che abitavano in quelli che allora erano villaggi appartenenti all’università di Motta S. Lucia e che nel 1802 se ne sarebbero distaccati per formare il Comune di Decollatura.

Questo saggio ricostruisce la Storia delle Compagnia di Sant’Orsola: Istituto Secolare Figlie di Sant’Angela Merici di Firenze (1906-1990), fondata su una Cronistoria manoscritta ad uso interno, opportunamente supportata e integrata ora dal puntuale riscontro di altre fonti bibliografiche e documentarie.
Una storia sconosciuta perché intessuta dalle azioni caritatevoli di un gruppo di laiche consacrate, donne consacrate ma rimaste a vivere la loro spiritualità nella società, impegnate a favore dei bisognosi e pronte a nascondere non soltanto la mano ma completamente se stesse. La  ricostruzione, dunque, di un mondo di valori incentrati sulla convinta ed entusiastica dedizione alle opere di carità, nella filosofia di un’umile operosità finalizzata a dare senza far rumore: un mondo lontano dalla società contemporanea sempre più esposta al crescente richiamo a mettere in vetrina, per socializzarle sulla rete, le nostre azioni.
Una monografica che mette in luce l’organizzazione e l’operato della Compagnia di Sant’Orsola nell’Arcidiocesi di Firenze; Figlie di Sant’Angela Merici hanno operato, a gruppi, anche a Piancaldoli, a Firenzuola, nella Casetta di Tiara, a Panicaglia, a Borgo San Lorenzo e a Sesto Fiorentino, tutti coordinati dalla Compagnia di Firenze nel suo ruolo di casa madre. [dalla quarta di copertina]

Ecco la locandina della presentazione del volume a Decollatura e una foto scattata durante l’evento:

Prefazione del Sindaco Ivano Egeo. Dalla IV di copertina:

Raccolta di Saggi per il 130° anniversario della fondazione della Società Operaia di Mutuo Soccorso «Libertà e Lavoro» di Motta Santa Lucia
Alla vasta bibliografia sul comune di Motta Santa Lucia si aggiunge questa Raccolta comprendente i seguenti saggi:
Parte Prima: Storia civile
Tra mito e storia (di Rosa Maria Mastroianni)
La Confraternita del Santissimo Corpo di Cristo di Motta Santa Lucia nella storia calabrese (Francesca Bevacqua)
Emigrazione mottese nelle Americhe (Mario Grandinetti)
Istruzione e organizzazione scolastica fino al Novecento (Maria Desiderio)
Parte Seconda: Storia ecclesiastica
Parrocchia e Chiesa abbaziale di Santa Maria delle Grazie dell’Università di Motta Santa Lucia (Mario Gallo e Sergio Gigliotti)
Archivio parrocchiale di Motta Santa Lucia (Mario Gallo)
    Parte Terza: Patrimonio storico-paesaggistico e Beni culturali
Il castello feudale di Motta Santa Lucia eseguito in stampante 3D. (Giuseppe Vincenzo Francesco Pagliaro)
L’antico borgo con i suoi portali, per immagini (a cura di Mario Gallo, Rosa Maria Mastroianni e Antonio Pagnotta)
Militari mottesi nell’Albo d’Oro dei caduti nella Guerra Nazionale 1915-1918 (Sergio Gigliotti)
L’angolo di poesia (Maria Patrizia Bevacqua)
Un bene culturale immateriale: La Società Operaia (Francesco Marasco)

Considerato, infine, che il 130° anniversario della locale Società Operaia ai cui festeggiamenti questa pubblicazione intende    contribuire, impone una radicale revisione dello Statuto e del Regolamento; e poiché la ricerca è libera e sempre aperta, è sembrato opportuno fornire informazioni su fonti bibliografiche e archivistiche e indicazioni metodologiche che potrebbero risultare di qualche utilità per approfondire o trattare diversi aspetti della ricca storia mottese. Queste la motivazione dell’aggiunta di una
Parte Quarta: Spunti per una ripartenza e per futuri studi
L’Attualità delle proposte di rilancio della Società Operaia avanzate in occasione del Centenario del sodalizio (Mario Grandinetti)
Fonti per la storia di Motta Santa Lucia (Mario Gallo)

 

Prefazione di Don Bogdan Fedorowicz.

Il volume ripercorre la storia dell’importante Famiglia Cianflone attraverso documenti e immagini inedite.

La presentazione del volume è avvenuta il 29 maggio 2022 presso la sala conferenze della Casa Nazareth di Decollatura alla presenza di autorità civili e religiose e di un pubblico scelto e numeroso.

Il saggio di Mario Gallo ricostruisce, partendo da una attenta operazione di scavo documentale, tempi e contesti della costruzione della Chiesa di San Giovanni Battista di Soveria Mannelli, dall’edificazione del primo edificio seicentesco e dell’aggiunta della seconda struttura trinavata nell’Ottocento.

L’Autore ripercorre inoltre le vicende che hanno determinato l’istituzione della parrocchia dal 1668 al 1693 e poi ininterrottamente dal 1802.

Il volume è accompagnato da un ricco e puntuale corredo fotografico grazie al quale può essere agevolmente utilizzato quale guida storico-artistica da quanti visiteranno il monumento per godere del pregevole patrimonio artistico e del ricco corredo sacro ivi custoditi.

Questo libro vuole in qualche modo essere il coronamento dell’importante intervento di ristrutturazione, di messa in sicurezza e di restauro eseguito in questa chiesa nel 2020-2021: contribuisce, infatti, a irrobustire nei protagonisti (parroco, comunità parrocchiale e maestranze) di questo successo la consapevolezza di aver concorso a tramandare alle future generazioni il tempio che conserva memorie e valori fondativi della cittadinanza.

La minuziosa cura con cui sono indicate le fonti bibliografiche e documentali; le informazioni sugli archivi utilizzati rendono infine il lavoro utile anche a quanti si approcciano allo studio delle altre chiese della Diocesi di Lamezia Terme.

(dalla quarta di copertina del volume).