Training all’esame abilitante alla libera professione di agrotecnico

Questa guida desidera dare risposte a tutte quelle domande che vengono poste dagli studenti durante gli anni di studio delle scuole superiori. Le discipline scolastiche sono un’opportunità per gli studenti di accrescere il sapere, in questo caso sul mondo agricolo. La preparazione, il metodo di studio e la giusta impostazione mentale sono fondamentali per intraprendere la sfida avvincente di abilitarsi alla libera professione. Si apprende ciò che si ama, quindi il primo passo per favorire il processo di apprendimento è amare la professione di agrotecnico. È necessario mettere in atto la curiosità di scoprire elementi utili per maturare e/o potenziare le innumerevoli competenze previste dal libero professionista. Lacune, mancanze, possono essere colmate in tempi celeri se si ha un progetto articolato (planning di lavoro/studio) e realizzando un bilancio personale delle competenze. Qui troverete una carrellata di soft skills (competenze personali) e hard skills (competenze professionali) richieste da questo profilo professionale. Verrà trattata l’ampia gamma di sbocchi lavorativi disponibili e proposto un metodo di studio ben organizzato che tenga conto anche dell’appropriato approccio mentale all’esame.


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Comunicazione, counseling e dinamiche relazionali: la figura dell’insegnante coach

L’obiettivo di questo studio è chiarire l’importanza e gli effetti della comunicazione e dell’attività di counseling relazionale in ambito pedagogico, in particolar modo nell’ambiente scolastico, in cui sta prendendo forma e consolidandosi la figura di un nuovo operatore professionale: l’insegnante coach. Diversi orientamenti teorici del Novecento risultano centrali oggi per una ridefinizione dei processi di apprendimento, dalla pragmatica della comunicazione umana alla teoria delle intelligenze multiple, dalla psicologia umanistica alle tecniche di counseling professionale. Si tratta di prospettive diverse, tutte però convergenti sulla necessità di una valorizzazione delle relazioni d’aiuto e delle strategie di salutogenesi in contesti educativi. Nel nostro paese si fa pertanto sempre più urgente la necessità di strutturare percorsi di specializzazione in «coaching» e «counseling». L’indagine qui presentata raccoglie dati importanti e fornisce spunti inediti per una revisione dei modelli educativi tradizionali.


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Ressonância Magnética em Portugal: origem e desenvolvimento

Tesi di Dottorato di Ricerca in ‘Storia delle Scienze e Educazione Scientifica’ IIIUC – Instituto de Investigação Interdisciplinar dell’Università di Coimbra; Università di Aveiro – in lingua portoghese dal titolo “RESSONÂNCIA MAGNÉTICA EM PORTUGAL: ORIGEM E DESENVOLVIMENTO” ( in italiano La risonanza magnetica in Portogallo: origine e sviluppo.)

Il lavoro iniziale di revisione approfondita della letteratura sulla chimica nucleare, nel contesto portoghese, consente una chiara comprensione dell’evoluzione della tecnica analitica della spettroscopia di Risonanza Magnetica Nucleare. Le numerose consultazioni e analisi di varie fonti ufficiali, opportunamente selezionate e catalogate, hanno consentito di fornire un resoconto più dettagliato sul processo cronologico dell’evoluzione della Risonanza Magnetica (MR) in Portogallo. Sembra che inizialmente il campo di maggiore utilizzo della RM in Portogallo fosse quello chimico. Infatti, a partire dagli anni Sessanta del secolo scorso, grazie a ricercatori e professori universitari che operavano presso l’Università di Coimbra, in Portogallo venne svolta un’importante attività di ricerca scientifica. L’evento di spettroscopia della Nato Summer School tenutosi a Coimbra nel 1968 è un esempio di dinamismo della ricerca nel campo della risonanza magnetica nucleare in campo chimico. È necessario maturare una forma mentis interdisciplinare capace di comprendere le migliori soluzioni per diffondere rapidamente i risultati delle ricerche svolte sul tema della Risonanza Magnetica Nucleare ad un ‘pubblico specifico’ e al ‘pubblico in generale’. La tecnica specifica e multidisciplinare utilizzata dall’autore prevede l’utilizzo di forme di comunicazione non scritta per veicolare il contenuto della propria ricerca, realizzando, come verrà descritto nel successivo lavoro di tesi: un fumetto scientifico, un blog vetrina istituzionale e una proposta di ambiente/museo virtuale dedicato, mirato alla musealizzazione di questo lavoro di ricerca.

(dal sito dell’Università di Coimbra)

Il file con l’intero contenuto può essere visualizzato e scaricato da QUESTO LINK.


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