Amministratori comunali di Decollatura

Prefazione di Eugenio Adamo .

L’autore ci offre uno straordinario spaccato delle alterne e sofferte vicende che hanno caratterizzato l’amministrazione, a volte difficile, del nostro caro paese. Con profondo equilibrio e grande delicatezza è riuscito a “passeggiare” lungo l’arduo camino intrapreso dai decollaturesi quando nel 1802 decisero di unire insieme i 12 villaggi per realizzare un unico Comune. Molti i sindaci, ancora di più gli amministratori ed i consiglieri che si sono succeduti alla ricerca di un bene comune che richiede ancora oggi passione per cercare il bene di tutti. Ripercorrere gli anni della storia amministrativa e le “questioni” che si sono succedute non può che aiutarci a non dimenticare il bene profuso a tanti compaesani e spingerci ancora di più ad utilizzare il passato per protenderci verso nuove opportunità da cogliere>>  (Padre Benedetto Marani – Comunità Piccola Famiglie dell’Esodo – nella quarta di copertina del libro).


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Quella di martedì 14 agosto a Decollatura non è stata una vigilia di Ferragosto qualsiasi ma una di quelle che forse è destinata a passare alla storia della nostra comunità.

Che cosa è accaduto? Ieri sera, per la prima volta nella storia della parrocchia di Casenove, i festeggiamenti civili, vale a dire il concerto musicale serale, si sono svolti in un luogo diverso dal sagrato e dallo spazio antistante la chiesa di Maria SS. Assunta in Via Veneto e cioè in Piazza G. Perri. Anche se in passato lo spostamento era già avvenuto in maniera occasionale, questa volta si tratta di uno spostamento definitivo.

Infatti, questa volta la decisione di spostare la collocazione del palco e dello spettacolo è stata presa dall’Amministrazione comunale guidata dal Sindaco Angela Brigante sulla base delle norme sulla sicurezza delle manifestazioni pubbliche che quest’estate sono entrate in maniera dirompente a turbare il sonno di tanti organizzatori di sagre, spettacoli, concerti e anche processioni religiose, insomma di ogni evento che si configuri come concentrazione di persone.

La scelta compiuta è senza dubbio l’unica opzione possibile per la festa di Mezz’agosto, in grado di offrire sicurezza senza penalizzare la tradizione perchè in fondo lo sostamento è avvenuto verso Piazza Perri che, proprio per la presenza del Municipio e altri servizi, insieme a Piazza della Vittoria è la più frequentata della città. Nel 1995, quando ero Assessore comunale, per la prima volta Piazza Perri era stata scelta per una manifestazione musicale organizzata direttamente dal Comune, spostando poi in quella posizione anche tante altre manifestazioni, tra cui diverse edizioni della Sagra della patata.

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Ma torniamo alla situazione di oggi. La sera del 14 agosto tutto è filato liscio grazie alla predisposizione di tutte le misure di sicurezza e alla presenza della Protezione Civile, Carabinieri, Croce Rossa, tutti pronti ad affrontare, come sempre hanno fatto, qualsiasi emergenza. Il tempo è stato incerto fino a poche ore prima dell’inizio dello spettacolo previsto per le ore 22, e forse per questo l’afflusso alla piazza non è stato eccezionale sebbene più che soddisfacente. Qualche considerazione però è il caso di fare.

Piazza Perri 14-8-18

Perchè la piazza che insieme allo spazio circostante sarebbe capace di ospitare migliaia di persone non era gremita? Eppure mi è sembrato di vedere in giro molti emigrati tornati con le loro famiglie, così come tanta gente dei paesi vicini, eppure il pienone non c’è stato. Perchè?


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E’ bastato poco meno di un mese per conoscere il carattere della nuova Amministrazione comunale di Decollatura.

L’11 giugno scorso veniva fatta la proclamazione degli eletti nella Sala consiliare e io dissi che noi saremmo stati pronti a collaborare con la maggioranza perchè i nostri elettori ci avevano incaricato di trovare risposte ai problemi e non di mettere i bastoni fra le ruote agli altri. Anche in occasione della prima seduta del Consiglio ho ribadito lo stesso concetto, come prova la mia dichiarazione presente a verbale oltre che su questo sito.

Alla prova dei fatti però l’Amministrazione sembra avere un atteggiamento molto diverso. Lo scorso 2 luglio io e gli altri tre consiglieri di minoranza abbiamo sottoscritto e consegnato una richiesta di convocazione urgente del Consiglio comunale per discutere tre temi di grande importanza:

  • le firme dubbie sui registri delle tessere elettorali
  • le proposte progettuali da inoltrare alla Regione Calabria per i finanziare la “Valorizzazione dei Borghi della Calabria”
  • l’ammodernamento della Ferrovia della Calabria e il suo tracciato.

richiesta Consiglio straordinario

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Regolamento del Consiglio (art. 15) prevede che «la seduta dovrà avere luogo entro venti giorni dal ricevimento della richiesta e all’ordine del giorno dovranno essere iscritte le questioni richieste.» Il Presidente del Consiglio Maletta ci ha verbalmente informati che  la convocazione ci sarà ma prima occorre attendere che la maggioranza si riunisca per assumere le proprie decisioni. Solo dopo ci potrà essere la convocazione dei capigruppo per giungere infine alla convocazione del Consiglio. Tradotto in “dipietrese“: la convocazione non ci sarà prima dei 20 giorni previsti dal regolamento, complice anche il periodo estivo che rende preferibile trascorrere giornate al mare o ai laghi piuttosto che occuparsi di ciò per cui si è stati eletti.

Ma a cosa servirà far decidere al Consiglio comunale il tipo di intervento da finanziare con i fondi per la “Valorizzazione dei Borghi della Calabria” se poi non ci sarà neanche il tempo di fare un  sopralluogo visto che la scadenza di presentazione è il 30 luglio? Forse non sono queste le “categorie” di lavori che interessano la maggioranza. Perchè?

Io un’idea me la sono fatta: la maggioranza non vuole che i Consiglieri di minoranza mettano il naso nelle scelte: «le decisioni le prendiamo Noi», sembra di sentire, «abbiamo già deciso cosa fare e forse non siamo d’accordo nemmeno sulla scelta di trasformare il Foro boario in un centro per attività di promozione con spazi per convegni, mostre, attività di formazione, promozione delle eccellenze, centro di aggregazione e altre cose del genere», forse – sembra ancora di sentire – «non vogliamo neanche ottenere 1,5 milioni di euro per sistemare l’intera Piazza della Vittoria  e Piazza G. Perri», «abbiamo già tanti lavori da seguire perchè in pochi giorni», sembra ancora di sentire a conferma di quanto dichiarato nell’articolo sulla Gazzetta del Sud, «abbiamo fatto progetti e ottenuto finanziamenti per quasi 1,2 milioni di euro, anche perchè c’era stato un “leggero” interessamento da parte di amministrazioni precedenti ma è solo merito nostro!»

Per quanto riguarda la questione di cui al primo punto della richiesta, l’Amministrazione ha fatto finalmente conoscere attraverso la Gazzetta del Sud il proprio punto di vista: sempre in “dipietrese” si dice che solo a seguito di un’eventuale quanto improbabile condanna (“di alcune persone”) ci sarà un provvedimento. Può essere una formula comoda per uscirne ma politicamente debole perchè la politica, anche in situazioni difficili, deve assumersi le proprie responsabilità e porre con forza il proprio punto di vista.

La politica in primo piano, certo, perchè la politica in certi casi può e deve fare il mea culpa per circoscrivere un episodio, probabilmente causato da ingenuità e inesperienza, e che si sarebbe potuto chiudere senza sperare nella salvifica lentezza della giustizia.

Ritaglio

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Anche il terzo punto che si chiede di trattare in Consiglio non può essere ulteriormente rinviato perchè mentre da noi in tutti questi anni mai si è parlato del progetto di ammodernamento della Ferrovia e delle scelte da compiere, apprendiamo dal sito Reventino.it che un solerte Pasquale Mancuso, ha organizzato un incontro tra «amministratori locali e dirigenti del Partito Democratico, guidata dalla parlamentare Enza Bruno Bossio, componente della Commissione Trasporti della Camera dei deputati, e composta da Pasquale Mancuso, componente dell’assemblea nazionale del PD, Raffaele Pane, sindaco di Scigliano, Rodolfo Aiello, sindaco di Marzi, Mario Talarico, sindaco di Carlopoli, Maria Antonietta Sacco, Consigliere comunale di Carlopoli, Masino Paonessa, Capogruppo  del Pd al Consiglio comunale di Gimigliano» e il direttore generale delle Ferrovie della Calabria Giuseppe Lo Feudo.

C’erano tutti, anche amministratori di comuni in cui la ferrovia non passa, tranne noi di Decollatura! Il responsabile di questo sgarbo politico e istituzionale sembra essere proprio l’organizzatore Pasquale Mancuso che non ha sentito il bisogno e l’educazione di chiamare il Partito Democratico di Decollatura e invitare i consiglieri Musolino e Fazio  a un incontro così importante. Io posso dire quello che voglio e non devo chiederne il permesso a nessuno e perciò di questo sgarbo – nonchè gravissimo errore politico – ho discusso con il coordinatore del PD di Decollatura Giovanni Pulerà che ha fatto i suoi passi e le sue rimostranze a livello politico provinciale e regionale per quanto accaduto. Anche questo episodio è significativo e conferma l’urgenza di trattare il problema Ferrovia nel Consiglio comunale di Decollatura.

Che succederà? Ci sarà la convocazione del Consiglio comunale in tempo utile e, soprattutto, con l’idea di lavorare insieme all’individuazione della migliore strada per lo sviluppo oppure ognuno farà le scelte più convenienti per sé e quindi le meno convenienti per la collettività?

A Voi della maggioranza l’ardua sentenza!

Decollatura, 9 luglio 2018

Il Capogruppo di Più Decollatura: Giuseppe Musolino.


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Si è svolta oggi alle ore 18 la prima seduta del neoletto Consiglio Comunale di Decollatura.
Quello che segue è il testo della mia dichiarazione con cui ho voluto rendere noto l’intendimento con cui io e la Consigliera Luisa Fazio lavoreremo in Consiglio:

Consiglio Comunale di Decollatura. Seduta pubblica del 25 giugno 2018.

 Intervento del consigliere Giuseppe Musolino

Capogruppo di Più Decollatura

Sig. Sindaco, Signori Consiglieri, Sig. Segretario, Signori del Pubblico, Concittadini,

Oggi si riunisce per la prima volta il nuovo Consiglio Comunale uscito dalle elezioni del 10 giugno scorso.

Ho già avuto modo di augurare buon lavoro al Sindaco e a tutti i Consiglieri, oggi aggiungo quello agli Assessori che hanno assunto la carica successivamente.

Purtroppo occorre rilevare che ancora una volta la cerimonia di insediamento del Consiglio non avviene in un clima di festa perché una parte dei consiglieri di minoranza ha deciso di partecipare solo alla parte iniziale di questa seduta segnalando una problematica di cui non si sono ben compresi i contorni.

Noi abbiamo una diversa posizione in merito alla partecipazione al Consiglio come si può vedere dalla nostra presenza avvenuta senza riserve, tuttavia quando una parte dei Consiglieri, specialmente se di minoranza, esprime un disagio, una regola non scritta ma meritevole di essere rispettata ci induce a esprimere la nostra solidarietà nei loro confronti, senza entrare per il momento in merito alla questione. Abbiamo cercato sui mezzi di comunicazione – ampiamente utilizzati dalla lista «Decollatura rinasci» durante la campagna elettorale – una risposta o almeno una dichiarazione in merito a quanto i consiglieri di «Lista unica» andavano sostenendo, senza tuttavia trovare nulla. Nessuno vuole essere allarmista, tuttavia occorre che sulla vicenda sia fatta al più presto chiarezza, anche da parte delle Autorità competenti, in modo che nessuno possa avere dubbi sulla correttezza e sulla trasparenza della nuova Amministrazione. Parafrasando un antico detto «l’amministratore pubblico non solo deve essere onesto ma deve anche sembrare onesto».

Noi del Gruppo Più Decollatura abbiamo già dichiarato il modo in cui intendiamo condurre la nostra azione in seno a questo Consiglio comunale. Se le proposte di deliberazione saranno in sintonia col nostro programma, le prenderemo in considerazione per proporre, se necessari, eventuali emendamenti e ci indirizzeremo verso il voto favorevole; se saranno contrari agli indirizzi su cui abbiamo avuto il consenso di 440 elettori saremo costretti a esprimerci negativamente.

Poiché non siamo stati mandati in Consiglio a fare una sterile opposizione di principio quanto a rappresentare un’idea di sviluppo della cui bontà cercheremo di convincere tutti voi, ci impegneremo come voi e con voi e – se necessario – più di voi della Maggioranza per portare il nostro Comune allo sviluppo di cui c’è estremo bisogno.

Vi avvertiamo però di una cosa, cioè di stare attenti a qualcosa che molto facilmente si insinua nella mente di chi governa. Si tratta del rischio di confondere il consenso avuto con l’autoritarismo, il diritto a governare con la tentazione di comandare, il “decidere” con l’imporre, la democrazia con la monarchia, l’amministrazione con l’imperium.

L’inesperienza nella guida di un’amministrazione può essere cattiva consigliera. Ve lo dice uno che in questi banchi ha vissuto l’esperienza della maggioranza e sa quanto sia difficile mantenere l’equilibrio tra la bontà di un’idea che si persegue e la necessità della prudenza da tenere nel percorso per il suo raggiungimento. Oggi ci troviamo in una situazione per molti versi paradossale: nessuno dei consiglieri di maggioranza ha mai avuto esperienza di amministrazione, mentre l’unico dei presenti che tale esperienza ha maturato si trova nel ruolo di consigliere di minoranza. Forse a Decollatura è la prima volta che questo accade ma può essere un’occasione per inaugurare una nuova stagione, un nuovo stile di governo che attende tutti noi alla prova dei fatti.

Occorre partire subito per soddisfare esigenze non più rinviabili pena l’irrilevanza del nostro Comune e il suo declino. Per questo motivo noi distinguiamo tra provvedimenti urgenti in termini di rientro del debito, viabilità, acquedotto, lavori di manutenzione urgenti, approvazione urgente di progetti e così via, e provvedimenti che devono essere ponderati e condivisi.

Voi non potete essere già pronti con regolamenti per l’affidamento di incarichi a ditte per lavori, per la pulizia straordinaria delle strade da erbacce e rifiuti, per acquisti improcrastinabili e cose di questo genere. Neanche noi in 10 giorni saremmo stati pronti, e perciò per adesso ci affidiamo alla vostra correttezza e prudenza per gestire l’emergenza. Questa però non potrà durare all’infinito. Appena possibile vorremo discutere e vedere approvati i regolamenti per la gestione delle forniture e incarichi del Comune in modo da garantire la massima trasparenza. Dovrete soprattutto verificare l’esistenza di incompatibilità tra decisioni e posizioni personali degli amministratori.

Evitate di prestare il fianco a sospetti perché a quel punto scatterà la nostra seconda natura, quella di Consiglieri di minoranza ai quali la legge e gli elettori affidano il compito del controllo. In questi giorni molti cittadini, sia elettori nostri sia di altre liste, mi hanno avvicinato per invitarmi a portare avanti le idee che abbiamo esposto nel programma e a proporle all’Amministrazione, senza rinunciare all’indispensabile dovere di controllo. La mia risposta la potete indovinare da tutto ciò che ho detto in campagna elettorale e nella cerimonia di proclamazione: è stata quella che avrei mantenuto la parola data e perciò inizio subito col segnalare al Sindaco qualcosa di cui probabilmente è già a conoscenza.

Mi riferisco alla preinformativa del 20 giugno sul bando «Progetto Strategico per la Valorizzazione dei Borghi della Calabria ed il Potenziamento dell’offerta turistica e culturale»  che ha una dotazione di 100 milioni di euro e prevede per i comuni progetti di importo massimo da 1,5 milioni di euro. I progetti finanziabili sembrano fatti apposta per consentire al Comune di Decollatura di sistemare l’ex Foro boario e le due piazze principali secondo l’idea che avevamo esposto in campagna elettorale, con tutte le opere e iniziative necessarie alla realizzazione del nuovo volto della nostra città.

Per ora si tratta di una preinformativa ma il bando vero e proprio non tarderà a uscire. A quel punto ci sarà poco tempo per studiare e approvare il progetto, forse solo un mese o anche meno. Ecco subito una prima occasione per sperimentare un metodo di lavoro basato sulla condivisione e sulla collaborazione alle quali ci dichiariamo subito disponibili, come mi auguro che facciano il resto dei Consiglieri insieme al Sindaco e alla Giunta. Non possiamo perdere questa occasione e dal momento che i progetti saranno finanziati sulla base di una graduatoria a punti è necessario cogliere tutte le opportunità per conseguire alti punteggi in tutte le sezioni.

Altra preinformazione è stata diffusa sul «Bando attività ricettive, della ristorazione e dei servizi turistici e culturali» riservato a privati e associazioni che ha una dote di 14 milioni di euro e potrebbe agire in sinergia con il precedente.

Analoghe preinformative sono state pubblicate dalla Regione Calabria:

  • Bando per l’efficienza energetica degli edifici pubblici comunali (dote di 48 milioni di euro (Asse: 4 / Azione: 4.1.1 – 4.1.2 / Fondo: FESR )
  • Avviso pubblico per la selezione e il finanziamento di interventi per la valorizzazione del sistema dei beni culturali e per la qualificazione e il rafforzamento dell’attuale offerta culturale presente in Calabria annualità 2018 (scadenza 4 novembre 2018).

Anche queste sono preziose opportunità che non possiamo perdere e perciò il Comune dovrebbe chiamare subito intorno a un tavolo i possibili soggetti interessati ai bandi e stimolarli a presentare i progetti, offrendo consulenza ed eventualmente anche proponendosi come partner. Ci sono ancora da realizzare tutti gli interventi di cui l’Amministrazione precedente ha già ottenuto i finanziamenti e che ora è necessario avviare alla fase realizzativa.

Noi siamo pronti e chiediamo al Sindaco di avviare al più presto la discussione su queste e altre iniziative cui vogliamo dare il nostro contributo. Particolare attenzione raccomandiamo sul tema della legalità dal momento che sui finanziamenti grandi e piccoli è sempre in agguato chi vuole trarne profitto al di fuori delle regole. Saranno proprio il rispetto delle regole e la trasparenza il baluardo contro i pericoli esterni.

Per quanto riguarda i lavori di questo Consiglio vi raccomandiamo di rispettare le previsioni dello Statuto e del Regolamento in riferimento ai termini per il deposito delle proposte di deliberazione e l’accesso a tutta la documentazione relativa.

Auguri di buon lavoro a tutti!

Il Gruppo Consiliare “Più Decollatura”:

Giuseppe Musolino

Luisa Fazio


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Con comunicazione del 23 giugno 2018 è stato costituito il Gruppo Consiliare “Più Decollatura” ai sensi dell’Art. 11 del Regolamento del Consiglio Comunale di Decollatura. Con la stessa è stato designato come Capogruppo il Consigliere Giuseppe Musolino.

 

Costituzione Gruppo Consiliare Più Decollatura

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


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